Tutti noi abbiamo avuto un'infanzia piacevole potevamo scegliere di giocare con gli amici in luoghi sicuri senza pensare a nessun tipo di problema.
Sera quando tornavamo a casa trovavamo sempre pronta la cena.
Durante il giorno avevamo la possibilità di imparare cose nuove frequentando sin da piccoli strutture scolastiche. Purtroppo la povertà presente in Etiopia è devastante per la crescita dei bambini, ed è facile imbattersi in piccoli che si arrangiano dei lavoretti giornalieri per contribuire ed aiutare la propria famiglia.
Spesso troviamo situazioni più difficili come fanciulli che vengono armati per la strada. Non possiamo sorvolare il pensiero che a questi bambini viene negata la gioia di crescere, la gioia di studiare e di formarsi come persona in luoghi sicuri.
Noi siamo un piccolo progetto nel mare etiope me la nostra speranza è quella di poter portare anche un piccolo sorriso per poter migliorare la situazione di ogni piccolo bambino di ogni piccola famiglia per questo ci siamo uniti a un monastero Benedettino alle porte di Addis Abeba, per la costruzione di un asilo, un luogo sicuro per lo studio e per il gioco dei bambini.
Non è facile poter comunicare in quella zona perché sprovvisto di tantissimi servizi non siamo riusciti ad ottenere piccoli messaggi che le famiglie ci hanno voluto donare riempiendo il nostro cuore:
Testimonianza dei genitori dei bambini che hanno iniziato percorso scolastico della nostra scuola materna Santissima Trinità:Un papà,
“siamo grati per questa iniziativa nella nostra zona di cui che prima non c'era e che sta già dando buoni frutti ai nostri figli.”
Una mamma,
“Io sono felice e già da molto tempo che desideravo dare ai miei figli un opportunità di crescita dell'adolescenza di cui purtroppo che io non ho goduto “
Una mamma,
“Apprezzo questa iniziativa non solo per la scuola ma non avendo a casa mia da mangiare un cibo più giusto per la sua crescita anche per questo vorrebbe frequentare anche i giorni festivi. Per cui sono gratissima mi sento rinata.”
Una mamma,
“Ho iscritto mia figlia anche se ha una età superiore della normale scuola materna per la sua insistenza di voler partecipare a questa esperienza. E mi sento sollevata”